lunedì, novembre 13, 2006
posted by Rosita at 3:34 PM

ORE: 12:25. Fuori c'è la nebbia, uno strato opaco e trasparente che ricopre le case e gli alberi, ma le loro foglie si possono ancora vedere, i loro colori accesi superano ogni cosa, brillano e quando si staccano dai rami creano un tappeto colorato, quasi irreale, quasi come se fosse qualkosa di strano e insolito sotto un cielo privo di vita e completamente bianco. Quando qualcosa va storto, spesso si cree che il proprio destino sia segnato, destinato ad essere futile e vuoto. Forse bisognerebbe guardare oltre, aprire la finestra della propria vita e guardare aldilà dell'orizzonte, attraverso la nebbia e oltre i monti, bisognerebbe guardare ed osservare le piccole cose che in genere sono le più speciali e le più belle. Molti credono che non sia possibile, hanno voglia di morire....certo, ammetto che è stato così anche per me...si è vero, avevo voglia di sparire, di farmi male, mi eccitava tutto ciò e avevo perennemente un velo opaco sui miei occhi e forse fu proprio quello, come la nebbia nasconde le case, che mi impedì inizalmente di vedere oltre, di assaporare il sapore della speranza, quel dolce e forte sapore che non avevo mai avuto la fortuna di sentire. Si forse è vero, mi chiudevo in me stessa e non ne volevo sapere niente di nessuno....se era un'esagerazione? Probabile, ma c'è chi soffre di più rispetto agli altri anche se la situazione per alcuni può sembrare poco terribile. Poi qualcosa è cambiato, allora è vero che non può piovere per sempre, è vero che siamo circondati da cose meravigliose, e anche se la maggior parte di esse si nascondono, bisogna solo cercarle ed accoglierle e magari sono proprio dentro di noi. Quante volte mi sn messa a parlare dell'amore? Probabilmente, proprio perchè solo ora ho capito cos'è, voglio parlarne perchè mi sembra qualcosa di unico, di fantastico, qualcosa di talmente raro che spesso mi vien voglia di ringraziare la fortuna per avermela portata. L'amore.Così, venne anche da me e mi salvò, mi fece sentire speciale, mi cambiò o forse tirò fuori la "vera me" che era prima nascosta dentro di me ma non la vedevo perchè ero troppo presa a deprimermi e pensare tutto negativo...Credetemi quando vi dico che provai qualcosa che non avevo mai sentito (e che mai credevo potesse esistere) a cui ancora non so attribuirgli un nome. è come una magia,una grande e meravigliosa magia che mi ha permesso di aprire la "finestra" della mia vita, di escludere la mia empatia per un momento, di metterla da parte e permettere al vento di sfiorarmi il viso, di trasportare lontano quel velo opaco per poi permettermi di volare. Per la prima volta volai e tutt'ora so cosa vuol dire volare, andare lontano, attraversare l'oceano, sovrastare i monti più alti e scoprire l'infinito. L'amore, la mia voglia di vivere.